Moderna: quarta dose vaccino COVID entro la fine dell’anno

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(Reuters) – I dirigenti di Moderna – in occasione della comunicazione dei dati finanziari – hanno dichiarato che sarà necessaria una quarta dose di vaccino anti COVID-19 alla fine di quest’anno perché diminuirà l’effetto protettivo delle dosi precedenti. Le vendite potrebbero quindi aumentare nella seconda metà del 2022.

L’amministratore delegato Stephane Bancel ha sottolineato che le attuali previsioni di vendite per il 2022 di Spikevax sono di 19 miliardi di dollari, una cifra più alta della precedente stima (18,5 miliardi di dollari). Queste proiezioni non includono però le vendite supplementari di quest’anno negli Stati Uniti. La società ha detto di essere in trattative con diversi Paesi per ulteriori ordinazioni di vaccini da fornire quest’anno.

Le azioni di Moderna sono aumentate dell’11%, attestandosi a 150,80 dollari, nel contesto di un calo dei mercati più ampi. Il titolo è sceso di oltre il 70% rispetto al picco raggiunto nel mese di agosto a causa dei dati poco brillanti dei vaccini antinfluenzali e dei dubbi sulla sostenibilità a lungo termine delle vendite dei vaccini anti COVID.

L’azienda, tuttavia, prevede che ci sarà la necessità di booster stagionali per rafforzare l’immunità nelle persone ad alto rischio di malattie gravi. Il virus, infatti, continua a circolare anche se mette meno a dura prova i sistemi sanitari. “Crediamo che si passerà a una fase endemica contrassegnata da un periodo di stabilità del numero di casi, ricoveri e decessi, almeno nell’emisfero settentrionale”, ha affermato Paul Burton, Chief Medical Officer di Moderna.

Moderna ritiene che l’immunità, anche con un’iniezione di richiamo, diminuisca dopo sei-nove mesi e spera che un booster stagionale permetta la produzione di anticorpi neutralizzanti contro il virus per almeno sei mesi. La pharma USA ha citato studi che mostrano che i livelli di anticorpi neutralizzanti diminuiscono nove mesi dopo una dose di richiamo mentre altri ricercatori ritengono che la protezione offerta da una terza dose potrebbe essere più duratura, specialmente nelle persone più giovani e sane.

Moderna ha detto che sta lavorando su un nuovo vaccino “bivalente” che combina un booster progettato per affrontare specificamente la variante Omicron del virus, ora dominante, con il suo vaccino anti COVID-19 originale.

Per quanto riguarda le vendite, la biotech ha incassato 18,5 miliardi di dollari nel 2021 mentre nel 2020 aveva registrato ricavi per 803 milioni di dollari. Moderna darà vita a un buyback delle azioni per un valore di 3 miliardi di dollari. Il vaccino anti COVID è il suo unico prodotto commercializzato.

 

Fonte: Reuters

(Versione italiana Daily Health Industry)

 

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