J&J, ottimi risultati per la terapia CAR-T Carvykti

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Un grande passo in avanti per la terapia cellulare Carvykti di Johnnson & Johnson nel trattamento del mieloma multiplo. La pharma USA ha presentato lunedì 5 giugno al Congresso ASCO un’analisi approfondita dei risultati degli studi clinici che mostrano come questo trattamento sia sostanzialmente superiore agli standard di cura attuali.

Nello studio CARTITUDE-4, in particolare, Carvykti ha ridotto del 74% il rischio di progressione della malattia, o di morte, rispetto a una delle due combinazioni di farmaci comunemente utilizzate nei pazienti nei quali il farmaco principale, lenalidomide, non è più efficace. Secondo J&J, si tratta della più grande riduzione del rischio relativo mai registrata in uno studio di Fase 3 condotto su un trattamento per il mieloma multiplo.

CARTITUDE-4 ha coinvolto 419 persone con mieloma multiplo che non rispondevano più a lenalidomide e che, in qualche caso, avevano ricevuto anche uno o due trattamenti ulteriori. Una volta arruolati, metà dei partecipanti ha ricevuto Carvykti dopo un trattamento intermedio, definito “ponte”, a base di un cocktail di terapie per il mieloma multiplo, mentre l’altra metà ha ricevuto uno dei due regimi a tre farmaci.

Complessivamente, l’84% dei partecipanti trattati con Carvykti ha risposto positivamente rispetto al 67% del campione al quale è stato somministrato il trattamento standard. 32 persone non hanno potuto ricevere la terapia cellulare, a causa della progressione della malattia o perché sono decedute. Su 176 soggetti che hanno ricevuto la cura, 175 hanno risposto positivamente (tasso del 99%).

Rispetto ai farmaci standard è risultato superiore di quasi quattro volte il numero di persone trattate con Carvykti che ha ottenuto una risposta al cancro nota come “malattia minima residua negativa”, ovvero l’assenza di cellule tumorali dopo il trattamento.

Carvykti comporta però alcuni effetti collaterali tra i quali infezioni, conta bassa delle cellule del sangue, tossicità neurologica e una reazione immunitaria potenzialmente pericolosa nota come sindrome da rilascio di citochine (CRS). Circa tre quarti dei partecipanti che hanno ricevuto Carvykti hanno sviluppato la CRS anche se solo due casi sono stati classificati come gravi.

J&J, che ha sviluppato Carvykti in collaborazione con la biotech Legend, ha ottenuto l’approvazione del farmaco nel febbraio 2022 per i pazienti affetti da mieloma multiplo recidivato o resistente ad almeno quattro farmaci precedenti.

 

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