Il Regno Unito negozia una riforma per il pagamento dei farmaci branded

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Il Governo britannico, il National Health Service (NHS)  e l’Association of the British Pharmaceutical Industry (ABPI) hanno avviato le trattative per creare un nuovo sistema per la determinazione dei prezzi e l’accesso ai farmaci branded (VPAS).

Secondo un comunicato stampa del Governo diffuso il 4 maggio, le trattative hanno l’obiettivo di creare un nuovo schema che favorisca lo sviluppo di farmaci innovativi ed economicamente vantaggiosi, sostenga la crescita economica del Regno Unito e contribuisca a rendere finanziariamente sostenibile il servizio sanitario nazionale. I negoziati tra le parti sono iniziati il 3 maggio.

Lo schema del gennaio 2019 ha mantenuto la spesa del NHS per i farmaci branded entro un limite concordato che prevedeva un aumento del 2% all’anno dal 2018 al 2023.

Per rispettare questo limite, le aziende farmaceutiche hanno dovuto pagare gli sconti sulle vendite al Servizio sanitario nazionale per tutte le spese superiori a tale soglia, mentre le società che hanno scelto di non partecipare allo schema volontario hanno dovuto sottostare a uno schema obbligatorio. I due schemi sono stati concepiti per essere complementari e per compensare i costi totali dei farmaci richiedendo alle aziende farmaceutiche di effettuare pagamenti di recupero.

In precedenza, l’ABPI aveva rilasciato una dichiarazione in cui esprimeva la preoccupazione che l’attuale schema volontario potesse non essere adatto allo scopo in un ambiente post-pandemico. A causa dell’elevata richiesta da parte del Servizio Sanitario Nazionale, infatti, i pagamenti sono aumentati drasticamente rispetto ai livelli storici, con un effetto notevole sul settore delle Lifescience nel Regno Unito. Negli ultimi anni, le vendite di medicinali sono cresciute rapidamente e il sistema si è adeguato a questa crescita. Secondo un rapporto strategico redatto dalla società di consulenza per gli affari pubblici WPI, ciò ha comportato un aumento del tasso di pagamento che è passato dal 5,1% nel 2021 al 15% nel 2022 e al 26,5% nel 2023.

“Questi negoziati garantiranno che il nuovo schema continui a garantire un buon rapporto qualità-prezzo, fornendo risparmi significativi ai nostri servizi sanitari, assicurando l’accesso a farmaci innovativi salvavita per i pazienti del NHS e contribuendo a ridurre i tempi di attesa, una delle cinque priorità del Primo Ministro”, ha dichiarato Will Quince, ministro della Salute del Regno Unito. Il lancio dello schema volontario rivisto è previsto per il 1° gennaio 2024. Sostituirà l’attuale schema la cui validità terminerà il 31 dicembre 2023.

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