Nove aree di intervento chiave per migliorare l’innovazione, la progettazione, la conduzione e la supervisione degli studi clinici.
È stato pubblicato dall’Oms il Piano d’azione globale per il rafforzamento dell’ecosistema della sperimentazione clinica (GAP-CTS).
Basato sulle Linee guida 2024 dell’Oms per le migliori pratiche per le sperimentazioni cliniche, il GAP-CTS affronta le disparità persistenti nell’attività e nell’accesso alle sperimentazioni, soprattutto nei paesi a basso e medio reddito, e sollecita miglioramenti sistemici nel finanziamento, nella progettazione, nel coordinamento e nella supervisione etica delle sperimentazioni.
“La riforma degli ecosistemi di ricerca e sperimentazione clinica porterà a un accesso più equo alle capacità di ricerca, a una forza lavoro qualificata e a prove di qualità più elevata che soddisfano le esigenze della popolazione locale”, afferma Jeremy Farrar, direttore scientifico dell’Oms.
Il piano delinea nove azioni prioritarie per supportare i Paesi e le parti interessate nella riforma e nel mantenimento di sistemi di sperimentazione clinica adeguati allo scopo, inclusivi e gestiti a livello locale.
Le nove azioni sono progettate per:
- rafforzare la leadership nazionale e la governance dei sistemi di ricerca
- migliorare il coinvolgimento dei pazienti, delle comunità e del pubblico
- affrontare le barriere incontrate dalle popolazioni sottorappresentate
- adottare design innovativi e tecnologie digitali
- accelerare l’accesso alla formazione per la forza lavoro della ricerca
- migliorare l’efficienza della revisione normativa ed etica
- integrare le sperimentazioni nei sistemi sanitari e nelle cure di routine
- migliorare la trasparenza della ricerca attraverso i registri delle sperimentazioni
- ampliare la collaborazione internazionale tra regioni e settori.
Per sostenere l’adozione del Piano, l’Oms convocherà i partner attraverso il Global Clinical Trials Forum (GCTF) , una rete gestita dall’Oms per facilitare il supporto tra pari e lo scambio di conoscenze sull’attuazione di queste azioni. Tutte le parti interessate, inclusi gli Stati membri dell’Oms, i finanziatori, gli enti regolatori, gli sponsor degli studi clinici, le organizzazioni per il coinvolgimento dei pazienti e della comunità e gli istituti di ricerca, sono quindi chiamate ad allineare i propri sforzi con il GAP-CTS, a fornire dati per monitorare i progressi e a sostenere le riforme collaborative.