(Reuters) – Dopo una battuta d’arresto iniziale, Sanofi e GlaxoSmithKline stanno cercando di ottenere l’ok da parte delle autorità regolatorie europea ed americana alla commercializzazione del loro vaccino contro il COVID-19. Si tratta in realtà di due prodotti, uno da usare come richiamo e un altro vaccino a sé, a due dosi.
Le due pharma sono pronte a presentare dati provenienti da studi in fase avanzata sul vaccino e sul booster, con risultati completi per entrambi i trial che dovrebbero essere pubblicati “entro la fine dell’anno”.
Sanofi si è occupata in gran parte dello sviluppo dei due prodotti, mentre GSK ha contribuito fornendo la sua tecnologia adiuvante. I due prodotti si basano su una tecnologia convenzionale ricombinante.
Dai dati raccolti finora, per quel che riguarda la dose booster, è stato evidenziato che tra chi aveva precedentemente ricevuto due dosi di vaccino a mRNA, l’uso del prodotto Sanofi/GSK potrebbe aumentare da 18 a 30 volte gli anticorpi neutralizzanti. Mentre per quanto riguarda il vaccino a sé, i dati hanno mostrato un’efficacia del 100% contro il COVID-19 grave e il ricovero in ospedale e del 75% contro la malattia da moderata a grave.
Fonte: Reuters
(Versione italiana Daily Health Industry)