Chiesi Italia: arriva la tripla associazione fissa in formulazione extrafine per la BPCO

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Chiesi Italia, la filiale italiana del Gruppo Chiesi, annuncia che è stata approvata la rimborsabilità in Italia della tripla associazione fissa beclometasone dipropionato/ formoterolo fumarato diidrato/ glicopirronio in formulazione extrafine, in un unico inalatore a polvere secca (dry powder inhaler, DPI), indicata come terapia di mantenimento in pazienti adulti affetti da broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) da moderata a grave.

A seguito dell’approvazione dell’Agenzia Italiana del Farmaco, la tripla terapia di Chiesi in combinazione fissa di un corticosteroide inalatorio (ICS), un β2 agonista a lunga durata d’azione (LABA) e un antagonista muscarinico a lunga durata d’azione (LAMA) da oggi è disponibile anche come polvere inalatoria, somministrata tramite dispositivo NEXThaler, che si affianca alla formulazione spray predosato (pressurised metered dose inhaler, pMDI), offrendo così ai pazienti e ai medici la possibilità di personalizzare la scelta dell’inalatore per una combinazione ottimale farmaco/dispositivo, a beneficio dell’efficacia della cura e di una maggiore aderenza alla terapia, tra le principali sfide nel trattamento della patologia.

La tripla terapia di Chiesi nel dispositivo NEXThaler si caratterizza per l’elevata semplicità d’impiego dell’erogatore che rilascia il farmaco, che non richiede coordinazione tra la mano e il respiro. L’inalatore è stato pensato per essere il più possibile Patient friendly: è dotato di un triplice meccanismo di feedback, visivo/sonoro/gustativo, che guida il paziente nell’esecuzione di una corretta manovra inalatoria, indicando se è stata effettuata un’assunzione efficace ed evitando lo spreco di dosi. Necessita, inoltre, di un’attività di manutenzione minima.

La tripla terapia in polvere nel dispositivo NEXThaler è stata approvata nell’Unione Europea sulla base dello studio TRI-D che ha confermato i dati di efficacia e sicurezza della formulazione spray in pazienti con BPCO da moderata a grave. Gli studi clinici randomizzati TRILOGY, TRINITY e TRIBUTE avevano già stabilito che la tripla associazione fissa BDP/FF/GB è un trattamento efficace e ben tollerato per la BPCO da moderata a grave. La formulazione extrafine, peculiare della tripla terapia di Chiesi, consente di erogare i tre principi attivi in particelle di piccole dimensioni, favorendo così una distribuzione omogenea e un’elevata deposizione nelle piccole vie aeree.

“Siamo orgogliosi di aver raggiunto questo nuovo importante traguardo che conferma la volontà di Chiesi Italia di mettere a disposizione dei pazienti affetti da BPCO e dei medici un portfolio completo di soluzioni terapeutiche efficaci, sicure e sempre più facili da assumere. La tripla associazione fissa disponibile sia in pMDI che DPI consentirà ad un numero più ampio di pazienti di usufruire di una terapia semplice ed appropriata”, dichiara Raffaello Innocenti, Amministratore delegato di Chiesi Italia. “In qualità di leader in ambito respiratorio e in linea con i valori di azienda B Corp orientati alla Patient Centricity, siamo impegnati a garantire l’accesso al trattamento più adeguato alle esigenze cliniche ma anche alle preferenze dei pazienti affetti da BPCO, con l’obiettivo di aiutarli a gestire al meglio le sfide poste da questa malattia cronica potenzialmente invalidante e di migliorare la loro qualità della vita”.

 

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