A più di cinque anni dall’approvazione accelerata da parte della FDA per un sottotipo di tumore colorettale – quello metastatico con elevata instabilità dei microsatelliti o con deficit di mismatch repair (MSI-H/dMMR) – Bristol Myers Squibb dispone ora di nuovi dati a sostegno dell’impiego della combo Opdivo-Yervoy nei pazienti con nuova diagnosi della malattia.
Rispetto alla chemioterapia, la doppia immunoterapia Opdivo e Yervoy ha ridotto del 79% il rischio di morte o di progressione della neoplasia nei pazienti con nuova diagnosi di tumore del colon-retto metastatico con elevata instabilità dei microsatelliti o con deficit di mismatch repair (MSI-H/dMMR).
I risultati emergono dallo studio CheckMate 8HW e sono stati illustrati all’American Society of Clinical Oncology Gastrointestinal Cancers Symposium.
Dopo circa due anni di follow-up mediano, il 72% dei pazienti che avevano ricevuto la combo Opdivo- Yervoy era vivo senza progressione della malattia, a fronte del 14% del gruppo di controllo.
I risultati “hanno implicazioni potenzialmente in grado di cambiare la pratica clinica per il cancro colorettale metastatico MSI-H/dMMR non trattato in precedenza”, sottolinea l’autore principale dello studio, Thierry Andre, dell’Università Sorbona di Parigi, “Resta fondamentale identificare fattori predittivi che possano aiutare il processo decisionale clinico nella scelta tra monoterapia con inibitori del checkpoint immunitario o l’impiego della combinazione”.