Il Consiglio di Amministrazione dell’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha ratificato l’autorizzazione all’ammissione alla rimborsabilità del medicinale Keytruda (principio attivo pembrolizumab) per il trattamento del carcinoma polmonare avanzato non a piccole cellule sia in prima che in seconda linea. Il Servizio Sanitario Nazionale rende così disponibile la prima opzione terapeutica immuno-oncologica per il trattamento del carcinoma polmonare anche in prima linea. Pembrolizumab è un anticorpo monoclonale completamente umanizzato che agisce stimolando la capacità del sistema immunitario umano a riconoscere e sconfiggere le cellule tumorali. Pembrolizumab blocca l’interazione del PD-1 con i suoi ligandi, PD-L1 e PD-L2, attivando i linfociti T che possono in questo modo influenzare l’attività sia delle cellule tumorali sia di quelle sane.
Notizie correlate
-
I processi sanitari “ammalano il pianeta”. Il ruolo strategico degli ingegneri clinici per la sostenibilità ambientale
Ci sono specialità cliniche che per la natura dei... -
Novo Nordisk, all in su amicretina come erede di semaglutide?
Novo Nordisk sta pianificando alcuni studi clinici di Fase... -
Moderna: FDA estende indicazione per il vaccino RSV ai giovani adulti a rischio
La Food and Drug Administration ha esteso l’indicazione del...