Uno studio di fase 2 su vobarilizumab – farmaco di Ablynx contro il lupus eritematoso sistemico (LES) – non ha raggiunto il suo endpoint primario. Una cattiva notizia per Sanofi, che nel mese di gennaio ha acquisito la pharma belga –specializzata nella produzione di farmaci basati sui nanobodies – per 3,9 miliardi di Euro. I ricercatori hanno arruolato 312 pazienti con SLE da moderato a grave e li hanno divisi in due gruppi: ad uno hanno somministrato una dose di vobarilizumab, anticorpo monoclonale anti-IL-6R, all’altro un placebo.Lo studio non è riuscito a rilevare una risposta adeguata alla dose somministrata dopo 24 settimane in base a un punteggio di valutazione del lupus, fallendo così l’obiettivo primario. Ablynx deve ancora analizzare completamente i dati, ma quelli disponibili suggeriscono che vobarilizumab farà fatica ad imporsi nel settore del lupus.
Notizie correlate
-
Payback dispositivi medici: le imprese chiedono esenzioni, rateizzazione e accesso al credito
Soglia di esenzione per i fatturati più bassi, rateizzazione... -
Bayer: 125 anni in Italia, un francobollo per celebrare un’azienda che guarda al futuro
È stato emesso il 12 giugno dal Ministero delle... -
AstraZeneca verso il Nasdaq? Soriot pensa al delisting da Londra
Secondo quanto riportato dal Times martedì 1 luglio, il...