Novartis ottiene un nuovo successo con ianalumab, il farmaco acquisito da MorphoSys. In uno studio di Fase III sulla trombocitopenia immunitaria, ianalumab ha prolungato il controllo della malattia, riducendo il rischio di fallimento terapeutico fino al 45% rispetto al placebo. Il farmaco agisce eliminando le cellule immunitarie malfunzionanti e bloccando la formazione di nuove cellule di questo tipo; sarà utilizzato in combinazione con eltrombopag, agonista del recettore della trombopoietina di Novartis già in commercio.
Lo studio Vayhit2 ha arruolato 152 pazienti, che hanno ricevuto infusioni mensili di ianalumab e dosi giornaliere di eltrombopag per 16 settimane, seguite da una riduzione progressiva del dosaggio nelle ultime otto settimane di trattamento.
La dose più alta ha consentito 13 mesi di controllo della malattia prima del fallimento terapeutico, rispetto ai 4,7 mesi del placebo, con un tasso di risposte stabili a sei mesi del 62% contro 39%.
Secondo gli esperti, ianalumab potrebbe cambiare il paradigma terapeutico, migliorando la qualità di vita dei pazienti e riducendo la necessità di trattamenti a lungo termine.