Teva continua a correre. Il terzo trimestre 2025 è l’undicesimo quarter consecutivo di crescita delle vendite, a conferma della solidità della strategia Pivot to Growth lanciata dal CEO Richard Francis due anni fa.
La multinazionale israeliana ha registrato ricavi complessivi per 4,5 miliardi di dollari, trainati dai farmaci Austedo, Ajovy e Uzedy, che insieme hanno generato 830 milioni di dollari, in crescita del 33% su base annua.
“Il portafoglio di farmaci innovativi è oggi la forza distintiva di Teva, mentre ci trasformiamo in una biopharma leader nel campo dell’innovazione. La divisione generici continua a garantire una base solida e resiliente”, ha commentato Francis.
Austedo, terapia di riferimento per la malattia di Huntington e la discinesia tardiva, resta il pilastro della crescita: Teva conferma per il 2027 l’obiettivo di 2,5 miliardi di dollari di ricavi.
Uzedy ha portato nelle casse della pharma israeliana 43 milioni di dollari nel trimestre e prepara il terreno al lancio, previsto per il 2026, di una nuova olanzapina a lunga durata d’azione. I due prodotti insieme potrebbero generare fino a 2 miliardi di dollari a regime, costituenso così una combo best-in-class nella terapia della schizofrenia. Infine, Ajovy ha realizzato dalle vendite 168 milioni di dollari.
Parallelamente, Teva mantiene la leadership nel settore dei farmaci generici, le cui vendite nel trimestre sono salite del 7%, raggiungendo 1,8 miliardi di dollari di ricavi, grazie al contributo crescente dei biosimilari. L’azienda è il player che ha lanciato più biosimilari dal 2020.
