Eli Lilly investirà 2,6 miliardi di euro nella costruzione di un nuovo stabilimento produttivo a Katwijk, nei Paesi Bassi, dedicato alla produzione su larga scala di farmaci orali, tra cui orforglipron, destinato al trattamento di obesità e diabete di tipo 2.
L’iniziativa si inserisce in un più ampio piano di espansione industriale e reshoring europeo della pharma statunitense, che ha già avviato importanti investimenti in Irlanda (Limerick) e in Germania (Alzey) con l’obiettivo di rafforzare la capacità produttiva nel continente e ridurre la dipendenza da impianti extra-UE, in particolare asiatici.
Il nuovo sito olandese dovrà rispondere alla crescente domanda globale di farmaci basati su agonisti GLP-1. L’enorme successo commerciale di semaglutide (Ozempic, Wegovy – Novo Nordisk) e tirzepatide (Mounjaro, Zepbound – Eli Lilly) ha messo sotto pressione le catene di approvvigionamento mondiali, generando frequenti carenze.
Secondo l’azienda, la costruzione del sito di Katwijk contribuirà a “garantire una fornitura stabile e scalabile dei nuovi trattamenti orali”, migliorando la resilienza della supply chain e la rapidità di distribuzione sui mercati europei. La struttura produrrà anche altri composti orali per malattie metaboliche e cardiovascolari, con avvio previsto entro il 2027.
L’investimento di Eli Lilly è un segnale forte nel contesto della politica industriale europea in ambito farmaceutico. L’Unione Europea e diversi Stati membri – tra cui l’Italia – stanno promuovendo strategie di autonomia strategica per ridurre la dipendenza da produzioni esterne e rafforzare la competitività del settore.