Dopo nove anni alla guida di GSK, Emma Walmsley, prima donna a diventare CEO di una grande azienda farmaceutica, lascerà l’incarico il 31 dicembre. Le subentrerà Luke Miels, attuale Commercial Chief, che entrerà in carica il 1° gennaio 2026. Lo ha reso noto la big pharma britannica con una nota pubblicata sul sito web.
La decisione rientra in un piano di successione pianificato dall’azienda britannica e arriva al termine di un processo di selezione rigoroso, che ha valutato candidati interni ed esterni.
Dal suo arrivo nel 2017, Walmsley ha guidato GSK in una fase di profonda trasformazione, raggiungendo diversi obiettivi chiave: lo spin-off della divisione consumer health per concentrare risorse e idee sui farmaci innovativi, l’espansione nel segmento oncologico, l’ampliamento del portafoglio HIV e il lancio del primo vaccino contro il virus respiratorio sinciziale.
Sotto la sua guida i ricavi delle divisioni farmaceutica e vaccini sono passati dai circa 23 miliardi di sterline nel 2017 ai 31 miliardi nel 2024, con stime di 40 miliardi entro il 2031, trainati anche dai lanci di oltre 12 nuovi farmaci.
Con il passaggio di consegne a Miels, GSK punta a consolidare il portafoglio tra farmaci specialistici e vaccini e a rafforzare la competitività in un mercato globale in rapida evoluzione.