In occasione della visita del presidente Donald Trump nel Regno Unito, la big pharma britannica GSK ha svelato un maxi-piano di investimenti quinquennale da 30 miliardi di dollari destinato alla ricerca e sviluppo e alla produzione negli Stati Uniti.
I fondi verranno distribuiti lungo la catena di fornitura americana, includendo le attività di scoperta di farmaci e sviluppo clinico. Nei prossimi cinque anni, ha spiegato l’azienda, gli Stati Uniti ospiteranno più trial clinici di GSK che qualsiasi altro Paese al mondo.
Il programma prevede inoltre 1,2 miliardi di dollari dedicati a produzione avanzata, intelligenza artificiale e tecnologie digitali: tra i progetti principali figurano la costruzione di un nuovo stabilimento “flessibile” per biologici a Upper Merion (Pennsylvania) e il potenziamento delle capacità di Intelligenza Artificiale nei cinque siti produttivi dell’azienda in Pennsylvania, Carolina del Nord, Maryland e Montana. I fondi supporteranno anche il miglioramento della produzione di principi attivi e l’assemblaggio di dispositivi e autoiniettori.
“Oltre ai molti interessi condivisi e fondamentali che uniscono Regno Unito e Stati Uniti, c’è quello di far avanzare le life science per prevenire le malattie”, dichiara la CEO di GSK Emma Walmsley,“La visita di Stato di questa settimana riunisce due Paesi che hanno guidato il mondo nella scienza e nell’innovazione sanitaria. Siamo orgogliosi di far parte di entrambi”
