BioVersys e Shionogi hanno annunciato un accordo di collaborazione per lo sviluppo congiunto di candidati clinici derivati dal programma BV500, basato su una nuova classe di antibiotici: i derivati ansamicinici.
L’intesa prevede un’opzione esclusiva per Shionogi nel proseguire lo sviluppo clinico e la futura commercializzazione globale dei candidati. BioVersys riceverà un pagamento iniziale e a breve termine pari a 5 milioni di franchi svizzeri (circa 6 milioni di dollari), mentre l’eventuale esercizio dell’opzione di licenza potrebbe generare fino a 479 milioni di franchi in milestone regolatorie e di vendita, oltre a royalties sulle vendite mondiali.
Ansamicine: una classe promettente nella guerra ai patogeni resistenti
Le ansamicine sono una famiglia di composti naturali o semisintetici, caratterizzati da un anello macrociclico (“ansa”) che collega due estremità aromatiche. Questo assetto molecolare consente un legame molto selettivo con bersagli batterici cruciali. Tra le molecole più note di questa classe figura la rifampicina, ampiamente utilizzata nel trattamento della tubercolosi. I derivati ansamicinici di nuova generazione sviluppati da BioVersys puntano a superare i limiti delle molecole esistenti, offrendo attività ad ampio spettro contro i micobatteri non tubercolari (NTM) e riducendo il rischio di resistenze crociate.
Una pipeline contro le infezioni NTM
Il programma BV500, basato sulla piattaforma chimica ansamicinica di BioVersys, ha già generato diversi candidati preclinici con attività antimicrobica in vitro e in vivo contro patogeni NTM, un gruppo di batteri ambientali notoriamente difficili da trattare, spesso resistenti agli antibiotici convenzionali e responsabili di infezioni polmonari croniche.
“Il BV500 ha il potenziale per diventare una terapia best-in-class contro le infezioni da NTM», spiega Nawaz Khan, Head of Research di BioVersys, “Questo accordo rappresenta una validazione del nostro approccio e accelererà significativamente lo sviluppo del programma, grazie all’expertise complementare di Shionogi”.
Collaborazione scientifica pubblico-privata
Il programma ha origine da un progetto SmartLab in partnership con l’Università di Lille, e gode del supporto di iniziative europee contro l’antibiotico-resistenza -come il CF AMR Syndicate e il programma RespiriN, finanziato dall’EU Innovative Health Initiative (IHI) – che continueranno a essere coinvolte nelle successive fasi di sviluppo dei candidati che usciranno da BV500.
“Questa collaborazione riflette il nostro impegno nel promuovere terapie innovative per malattie infettive con elevato bisogno clinico insoddisfatto”, sottolinea John Keller, Vice President Executive di Shionogi, “Metteremo a disposizione il nostro know-how scientifico e operativo per massimizzare il potenziale del programma BV500″.