Arriva dal presidente della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, un invito ai colleghi presidenti di Regione a “non attivare, nei prossimi giorni, alcuna iniziativa, anche di natura amministrativa, nei confronti delle aziende” fornitrici di dispositivi medici” in relazione al pagamento del payback.
L’iniziativa di Fedriga si è resa necessaria alla luce del pronunciamento del Tar, che respingendo i ricorsi delle aziende, ha di fatto confermato il loro obbligo a pagare alle Regioni il dovuto. Ma tiene anche conto delle interlocuzioni ancora in atto presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze, che proprio negli scorsi giorni ha convocato per il 15 maggio un nuovo incontro del tavolo tecnico istituito per superare le criticità denunciate da una parte dalle imprese (tenute a pagare) e dall’altra dalle Regioni (che in mancanze dei soldi delle imprese dovranno trovare un altro modo per ripianare lo sforamento del tetto sui dispositivi medici).
Per il 15 maggio è attesa anche la proposta del Mef per superare l’impasse. Proposta che le Regioni dovrebbero poi discutere insieme nel corso di una apposita riunione prevista in occasione del Festival delle Regioni, in programma a Venezia dal 18 al 20 maggio.