U. S. Army studia vaccino contro COVID-19 e altri virus respiratori

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(Reuters) – Un nuovo tipo di vaccino in sviluppo da parte dello U. S. Army potrebbe proteggere non solo dal coronavirus che causa il COVID-19 e dalle sue varianti, ma anche da altri virus respiratori, come spiegano i ricercatori, guidati da Gordon Joyce del Walter Reed Army Institute od Research di Silver Spring, nel Maryland, che hanno da poco pubblicato su Cell Reports una studio relativo.

Si tratta di un vaccino spike ferritin nanoparticle (SpFN) che usa la comune proteina ferritina come una ‘piattaforma’ a forma di pallone alla quale sono attaccate repliche della proteina spike usata da alcuni virus, compresi i coronavirus, per entrare nelle cellule.

Attualmente è in corso l’analisi dei risultati della prima sperimentazione sull’uomo. Nel frattempo, gli esami pre-clinici hanno evidenziato che gli anticorpi prodotti dal vaccino proteggono gli animali da laboratorio da quelle che potrebbero essere dosi letali di virus, sia di SARS-CoV-2, sia del virus che ha causato l’epidemia di SARS nel 2013.
Il vaccino, inoltre, sarebbe stabile a un’ampia gamma di temperature, così da essere particolarmente utile in aree prive di speciali attrezzature per lo stoccaggio.

Fonte: Cell Reports
(Versione italiana Daily Health Industry)

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