Tecentriq, in terapia combinata con Avastin, ottiene un importante successo nel campo della terapia contro il cancro del fegato. Martedì scorso ha infatti incassato una designazione rivoluzionaria da parte della FDA. Il suo utilizzo è ora destinato a pazienti affetti da cancro al fegato precedentemente non trattato e quindi il farmaco è sulla strada di una pronta approvazione. L’agenzia ha basato la sua decisione sui dati di fase 1b presentati alla riunione annuale dell’American Society of Clinical Oncology dello scorso mese. Lo studio ha mostrato che l’accoppiamento Tecentriq-Avastin ha provocato una risposta positiva nel 65% dei pazienti coinvolti nello studio dopo una media di 10,3 mesi di follow-up. Diventare una terapia di prima linea contro Il cancro al fegato costituirebbe un nuovo mercato per Tecentriq che attualmente vanta approvazioni solo nel settore terapeutico dei tumori del polmone non a piccole cellule (NSCLC). Un’approvazione contro il cancro del fegato potrebbe anche significare nuove potenzialità di vendita per Avastin, un farmaco attualmente sotto il tiro dei produttori di biosimilari. Lo scorso settembre, infatti, Amgen e Allergan hanno ottenuto l’approvazione della FDA per il biosimilare Mvasi.
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