I risultati dello studio di fase III Haven 1 promuovono emicizumab, l’anticorpo monoclonale bispecifico sperimentale di Roche, somministrato una volta a settimana come profilassi per via sottocutanea in adulti e adolescenti con emofilia A con inibitori. Lo studio, pubblicato sul New England Journal of Medicine e i cui risultati sono stati presentati da Roche al convegno dell’International Society on Thrombosis and Haemostasis (ISTH), ha incluso 109 pazienti (di 12 anni o piu’) affetti da emofilia A con inibitori, evidenziando una riduzione del tasso di sanguinamento pari all’87% con emicizumab rispetto agli agenti bypassanti on-demand. Da un confronto intra-paziente è emerso che emicizumab ha ridotto il tasso di sanguinamenti del 79% rispetto alla precedente profilassi con agenti bypassanti. Ulteriori dati hanno evidenziato che dopo in media 31 settimane un numero significativamente maggiore di pazienti ha sperimentato zero sanguinamenti con la profilassi di emicizumab, rispetto al trattamento on demand con Bpa.Anche i risultati ad interim dello studio Haven 2, su bimbi con meno di 12 anni con emofilia A con inibitori, sono coerenti con quelli positivi dello studio Haven 1. I dati sono ora al vaglio dell’EMA e della FDA.
Notizie correlate
-
Studio Gavi-Burnet Institute: con le vaccinazioni d’emergenza 60% di decessi evitati dal 2000
In 23 anni di osservazione le campagne di vaccinazione... -
Beauty in Farma Awards: la bellezza entra in scena in farmacia. Grande successo per la prima edizione
Un trionfo di innovazione, etica e creatività. Nella cornice... -
La Cina approva per la prima volta quattro molecole first-in-class
Una settimana fa quattro farmaci sviluppati da aziende cinesi...