Prezzi dei farmaci in Europa: Antitrust avvia prima indagine

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(Reuters Health) – L’antitrust europea sta svolgendo la sua prima indagine su prezzi dei farmaci nel Vecchio Continente. Uno stress test molto importante per saggiare la reazione del pharma anche da quest’altra parte dell’Oceano. In passato, la Commissione Europea ha agito su contesti  di mercato specifici,  allo scopo, per esempio, di fare chiarezza nei rapporti commerciali tra i  produttori di farmaci branded  e quelli di farmaci generici. Questa è la prima indagine a tutto campo e prende le mosse dal “caso Aspen” del mese scorso, quando l’azienda è finita sotto la lente d’ingrandimento della UE per l’aumento dei prezzi di cinque farmaci oncologici. Aspen, con sede in Sudafrica, afferma di essere impegnata in una concorrenza equa e aperta, ma se dichiarata colpevole dalla UE potrebbe essere multata fino al 10% del suo fatturato globale, ovvero circa 290 milioni di dollari. La preoccupazione comincia a essere palpabile fra gli addetti ai lavori. “È un’enorme minaccia per l’industria e le aziende dovrebbero fare attenzione”,  dice Gianni De Stefano, dello studio legale Hogan Lovells. “Normalmente, in Europa, le aziende farmaceutiche devono solo negoziare il prezzo con un regolatore nazionale. Ora c’è la prospettiva di una maggiore supervisione a livello europeo e queste è una prospettiva nuova per l’industria”.Adrian van den Hoven, direttore generale del gruppo farmaceutico Medicines for Europe, pone l’accento sugli aspetti normativi. “L’inchiesta potrebbe essere necessaria per fermare comportamenti scorretti”, dice il manager. “Tuttavia, essa non deve portare a stabilire una serie di principi fissi che non si adatterebbero alle situazioni reali e concrete, spesso diverse dalla teoria. Si potrebbero infatti creare rischi aggiuntivi che aumenterebbero la pressione sulle aziende, spingendole a ritirare dal mercato farmaci necessari ai pazienti”. L’attenzione al prezzo eccessivo giunge in un momento storico in cui vi sono anche preoccupazioni per l`occasionale mancanza di alcuni farmaci di uso ospedaliero, a causa di problemi di produzione, inaspettati picchi di domanda e di un numero limitato di fornitori.

 

Fonte : Reuters Health News

(Versione italiana per Daily Health Industry)

 

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