Make to care: al via le votazioni on line

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Sono dodici i progetti candidati alla quinta edizione di Make to Care e selezionati nell’ambito della call for makers di Maker Faire Rome 2020 – The European Edition che si è chiusa lo scorso 19 ottobre.

Dodici idee innovative che sono state sviluppate da associazioni di pazienti, pazienti-innovatori oppure start-up impegnate nel sociale per rispondere alle esigenze di persone che vivono con una disabilità e dei loro caregiver.

Quest’anno, per la prima volta, è possibile conoscere i 12 progetti e votarli online, grazie alla collaborazione con SICS editore. Sul sito di Popular Science Italia è disponibile la pagina dedicata a Make to Care http://www.popsci.it/maketocare-open.html/ da cui si accede al voto. È possibile votare per uno o più progetti, esprimendo una preferenza che va da 1 (voto più basso) a 5 (voto più alto).

Alla chiusura delle votazioni, prevista per il 25 novembre, gli 8 progetti che totalizzeranno il punteggio più alto accederanno alla fase finale: la giuria di esperti di Make to Care presieduta da Francesca Pasinelli, Direttore Generale di Fondazione Telethon, valuterà gli 8 finalisti e decreterà i due progetti vincitori, che saranno annunciati durante una diretta in streaming giovedì 10 dicembre dalle 18.30.

L’edizione 2020 di Make to Care ha il patrocinio dell’Ambasciata di Israele a Roma. Israele – anche chiamata la “start-up nation” del Mediterraneo poiché vanta la più alta densità di imprese innovative, specie nelle tecnologie digitali – sarà parte integrante dell’esperienza formativa che si aggiudicheranno gli ideatori dei due progetti vincitori.

Tutte le informazioni sono disponibili su www.maketocare.it. È possibile seguire Make to Care sulla pagina Facebook dedicata https://www.facebook.com/MaketoCare/ o sui social con #MaketoCare

Ecco i 12 progetti candidati
– ANGELO – Dispositivo per superare la “distanza acustica” tra anziani e familiari
– CapisciAMe – App che rende più agevole la comunicazione per le persone con disartria
– Cocca – Caschetto customizzato e su misura per giocare alla boccia Paralimpica
– Eduframe – Pannelli educativi per ritardare la degenerazione psicofisica dei malati
– Exoband – Supporto alla camminata in persone anziane o affette da patologie neurodegenerative
– LinkAbili – Piattaforma digitale di sostegno ed orientamento alla disabilità
– LiRiCAA – Libro di ricette per la Comunicazione Aumentativa Alternativa
– ODLA – Dispositivo per fare musica accessibile ai non vedenti
– Robo&Bobo – Programma per avvicinare alle discipline creative adolescenti in cura oncologica
– Sedia intelligente – Sedia a rotelle superleggera con ruota anteriore dotata di motore elettrico
– Spazio Gioco – Un luogo a supporto del benessere, dell’accessibilità e dell’apprendimento
– Spellbound – Kit composto da un gioco di carte e un’app per pazienti con epilessia ed insegnanti.

Make to Care
Nato nel 2016 in collaborazione con Maker Faire Rome – The European Edition per celebrare la figura del paziente-innovatore e avvicinare il mondo dei pazienti a quello dei maker, stimolando la co-creazione di soluzioni capaci di migliorare la quotidianità di persone con disabilità e dei loro caregiver, Make to Care è oggi la contaminazione virtuosa tra 3 mondi: ospedali e centri di ricerca universitari che collaborano, fianco a fianco, con pazienti (o loro rappresentanti), insieme a esponenti della manifattura digitale (maker, start-upper e giovani imprenditori).

Grazie alla partnership tecnico-scientifica di Polifactory e il supporto di Fondazione Politecnico di Milano, dal 2018 Make to Care è anche un progetto di ricerca permanente sull’open-innovation e la manifattura digitale in ambito healthcare. Un nuovo ecosistema dell’innovazione che nasce e si sviluppa anche fuori da ospedali, centri di ricerca, università, guidato da start-up e pazienti-innovatori, spesso in co-sviluppo con maker e fablab. Oggi è disponibile e scaricabile in formato digitale la seconda mappatura (la prima edizione è del 2017) www.maketocare.it/report

I partner di Make to Care 2020
Da cinquant’anni fra i leader italiani ed europei nel settore della consulenza in proprietà intellettuale, Bugnion è specialista nella tutela dei beni immateriali delle aziende: i risultati della ricerca, dell’innovazione e della creatività e i segni distintivi.
Impegnato in ricerca e formazione in aree quali innovazione, sostenibilità e sanità, l’Istituto di Management della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa contribuisce all’avanzamento della conoscenza scientifica a livello internazionale e alla competitività del sistema Paese, con una particolare attenzione alle dinamiche di inclusione sociale e di gestione del bene comune, sia a livello nazionale che globale.

I due nuovi partner si affiancano alla collaborazione pluriennale con Polifactory, Fondazione Politecnico di Milano, e ART-ER, la Società Consortile dell’Emilia-Romagna per l’innovazione, l’attrattività e l’internazionalizzazione della Regione, a cui si sono aggiunte, nel 2019, quelle con Venture Factory e Arrow Electronics Italia, rispettivamente Investing Partner e Technology Platform Partner di Make to Care.

I partner mettono a disposizione di vincitori e finalisti le loro diverse competenze, per aiutarli a sviluppare ulteriormente il proprio progetto e la propria capacità imprenditoriale.

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