Gilead si difende dall’attacco dei generici dell’HCV

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Lo scorso settembre Gilead ha lanciato sul mercato copie autorizzate dei suoi farmaci di successo contro l’epatite C, Epclusa e Harvoni, molto prima che i brevetti scadessero.

Ora questi farmaci generici, secondo gli analisti di J.P. Morgan, hanno conquistato una grossa fetta del mercato e non solo a spese degli originali di Gilead.

Lanciato ufficialmente all’inizio di quest’anno tramite la consociata Asegua Therapeutics, il generico di Epclusa ha conquistato il 19,5% del mercato totale dell’epatite C; il generico di Harvoni ha preso invece il 2,1%.

Mavyret di AbbVie, che ha sconvolto la scena dell’HCV dopo il suo lancio nell’agosto 2017 grazie a un trattamento di otto settimane più breve e in virtù di un prezzo più basso, sta perdendo terreno rispetto ai generici di Gilead, ma guida ancora il mercato con una quota del 41,0%.

Nel secondo trimestre, i generici hanno rappresentato oltre il 25% delle entrate del settore antivirali di Gilead negli Stati Uniti, pari a 355 milioni di dollari, in calo del 35% su base annua.

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