Gilead e Kite presentano all’Asco 2021 le ultime novità

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Gilead Sciences, Inc. e Kite, società del gruppo Gilead, hanno annunciato oggi la presentazione al meeting annuale dell’American Society of Clinical Oncology (Asco), che si terrà dal 4 all’8 giugno, di sedici abstract che rappresentano l’estensione del portfolio Gilead-Kite Oncology. Gli abstract, che includono due presentazioni orali, approfondiscono i profili clinici di sacituzumab govitecan – il coniugato anticorpo-farmaco (ADC, antibody-drug conjugate) di Gilead – e di axicabtagene ciloleucel, la terapia con recettore antigenico chimerico delle cellule T (CAR-T), e di KTE-X19, la terapia con cellule CD3+ autologhe trasdotte anti-CD19, in una serie di tumori, ivi incluse le indicazioni esistenti e gli usi sperimentali. I risultati provengono da diversi studi attualmente in corso quali: ZUMA-1, ZUMA-3 e ASCENT.

Le terapie per cui verranno presentati gli abstract:

Sacituzumab goviteca (Studi ASCENT)
Sacituzumab govitecan è un anticorpo coniugato con un inibitore della topoisomerasi – il primo della sua classe – mirato al recettore Trop-2, una proteina espressa frequentemente in diversi tipi di tumori epiteliali, tra cui il carcinoma mammario triplo negativo metastatico (TNBC) e il carcinoma uroteliale metastatico (UC, urothelial cancer), dove un’elevata espressione è associata a scarsa sopravvivenza e recidiva. L’uso di sacituzumab govitecan-hziy non è approvato in Europa. La sua efficacia e sicurezza non sono state ancora stabilite.

Axicabtagene ciloleucel (Studio ZUMA-1)
Nell’agosto 2018, axicabtagene ciloleucel, terapia cellulare CAR-T – ha ricevuto l’Autorizzazione all’Immissione in Commercio della Comunità europea per il trattamento di pazienti adulti con linfoma diffuso a grandi cellule B (diffuse large B-cell lymphoma, DLBCL) e linfoma primitivo del mediastino a grandi cellule B (primary mediastinal large B-cell lymphoma, PMBCL) refrattari o recidivanti, dopo due o più linee di terapia sistemica.

Le cellule CD3+ autologhe trasdotte anti-CD19 di Kite (Studio ZUMA-3)
Nel dicembre 2020 la Commissione europea ha concesso l’Autorizzazione all’Immissione in Commercio condizionale alle cellule CD3+ autologhe trasdotte anti-CD19, la prima terapia cellulare CAR-T approvata in Europa per pazienti adulti con linfoma mantellare recidivante o refrattario dopo due o più linee di terapia sistemica, incluso un inibitore della tirosin chinasi di Bruton (BTK, Bruton’s tyrosine kinase).

La terapia con cellule CD3+ autologhe trasdotte anti-CD19 di Kite non è approvata per l’uso in pazienti adulti (≥18 anni) con leucemia linfoblastica acuta a cellule B recidivante/refrattaria (LLA-B r/r). Questo utilizzo rimane sperimentale, poiché la sua efficacia e sicurezza non sono ancora state stabilite in questo contesto.

 

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