Eli Lilly: buoni i dati a tre mesi per galcanezumab

Condividi:
Share

(Reuters Health) – Per essere efficace nel maggior numero di pazienti, il farmaco contro l’emicrania galcanezumab, messo a punto da Eli Lilly, dovrebbe essere assunto per due o tre mesi.

L’evidenza emerge da un’analisi pubblicata dal Journal of Neurology, Neurosurgery & Psychiatry e condotto un team guidato da Peter Goadsby, del Kings College di Londra.

I ricercatori inglesi hanno condotto un’analisi post hoc di uno studio in fase IIa su 217 adulti con emicrania episodica che assumevano galcanuzumab o placebo ogni due settimane, per 12 settimane.

Complessivamente, il 47% dei pazienti trattati con il farmaco e il 25% di quelli in terapia con placebo rispondevano alla terapia, avevano ciè una riduzione del 50% dei giorni di emicrania nei primi tre mesi.
Tra coloro che non rispondevano alla terapia, il 27% trattato con galcanezumab e il 20% con placebo avevano una risposta a due e tre mesi.

Inoltre, il 50% di chi non rispondeva al primo e al secondo mese, nel gruppo galcanezumab, mostrava una risposta al terzo mese, rispetto al 24% del placebo.

Fonte: Journal of Neurology, Neurosurgery & Psychiatry
(Versione italiana per Daily Health Industry)

Notizie correlate

Lascia un commento



SICS Srl | Partita IVA: 07639150965

Sede legale: Via Giacomo Peroni, 400 - 00131 Roma
Sede operativa: Via della Stelletta, 23 - 00186 Roma

Daily Health Industry © 2024