Trasparenza tra settore farmaceutico e contributi alla classe medica. In Europa è la Germania ad emergere per onestà. Nonostante infatti il Disclosure Code non sia ancora obbligatorio, una società no profit gestita da giornalisti – Correctiv – ha stilato un rapporto sulla base del database pubblico Open Payments , dal quale è emerso che 71mila medici tedeschi ( il 29%) hanno volontariamente dichiarato di aver ricevuto compensi per 575 milioni di euro dalle aziende del settore. Una cifra molto al di sotto dei 7,53 miliardi di dollari dichiarati negli USA (dove la trasparenza è obbligatoria dal 2015), ma superiore a quanto dichiarato in Gran Bretagna dove i compensi totali non superano i 345 milioni di sterline. Sullo stesso tema è stato presentato all’ASCO uno studio che ha evidenziato come tra le varie classi di medici siano quelli del settore oncologia ad avere relazioni economiche più frequenti con le case farmaceutiche.
Notizie correlate
-
Pharma package Ue. Confalone (Novartis): “Una opportunità mancata, in cui rischiano di precipitare la competitività europea e la possibilità per i cittadini di accedere alle cure”
La resa dei conti si avvicina. L’Europa si appresta... -
USA, vaccini: RFK Jr. cambia l’ACIP e bandisce il thimerosal
Il segretario USA alla Salute Robert F. Kennedy Jr.... -
Pharma: è ora del marketing optichannel?
Sfruttare i dati in tempo reale e l’Intelligenza Artificiale...