(Reuters Health) – Quasi il 20% dei pazienti con leucemia mieloide acuta ha fatto registrare una remissione completa e un prolungamento della sopravvivenza dopo trattamento con enasidenib – farmaco in sperimentazione sviluppato da Celgene – e dopo il fallimento di un trattamento precedente. È questo il dato più rilevante dello studio di fase I che sarà presentato da Celgene all’ASCO. Il trial è stato condotto su 176 pazienti. Il 40,3% del campione ha risposto alla terapia e il 19,3% ha fatto registrare una remissione completa. La sopravvivenza complessiva media è stata di 9,3 mesi, salita a 19,7 mesi tra coloro che avevano avuto una remissione completa. La dose scelta per proseguire gli studi è quella di 100 mg al giorno. Il farmaco è stato ben tollerato, senza dare effetti collaterali preoccupanti. Si tratta di risultati “molto promettenti”, come ha sottolineato Eytan Stein, del Memorial Sloan Kettering Cancer Center di New York, che ha guidato lo studio. Il farmaco di Celgene agisce trasformando le cellule della leucemia nel midollo osseo in normali globuli bianchi maturi.
Fonte: Reuters Health News
(Versione italiana per Daily Health Industry)