Amgen, Q1 condizionato dalla diminuzione dei prezzi dei farmaci

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(Reuters) – Amgen ha dichiarato che le vendite e i profitti del primo trimestre sono diminuiti a causa di un calo del 7% dei prezzi netti dei farmaci e per colpa della pandemia di COVID-19, che limita i contatti dei pazienti con gli operatori sanitari. L’utile trimestrale rettificato per azione della società è sceso a 3,70 dollari, il 12% in meno rispetto all’anno precedente, ed è anche al di sotto dei 4,04 dollari previsti dagli analisti di Wall Street, secondo un calcolo di Refinitiv.

I ricavi per il trimestre sono scesi del 4% attestandosi a 5,9 miliardi di dollari, cifra inferiore rispetto ai 6,26 miliardi previsti dagli analisti, mentre l’utile netto è diminuito dell’8% e la singola azione vale ora 2,83 dollari. “Solitamente i ricavi sono più scarsi nel primo trimestre a causa della stagionalità dei volumi di pazienti, ma poi rimbalzano nel secondo trimestre grazie alla ripresa degli acquisti e di un maggiore numero di pazienti”, ha detto in una comunicazione ai clienti l’analista di Jefferies, Michael Yee.

Amgen ha affermato di aspettarsi ancora, per l’intero anno in corso, utili rettificati tra i 16,00 e i 17,00 dollari per azione e ricavi tra i 25,8 miliardi e i 26,6 miliardi di dollari, ma ha dovuto abbassare la sua previsione di EPS netto tra i 9,11 e i 10,71 dollari, valori inferiori rispetto alle precedenti stime (12,12-13,17 dollari). “Abbiamo sentito l’impatto della pandemia a gennaio e a febbraio, si è vista una ripresa a marzo e questa tendenza sembra mantenersi anche in aprile”, ha commentato il CEO di Amgen, Robert Bradway.

Nel primo trimestre le vendite di Enbrel, farmaco contro l’artrite reumatoide, sono diminuite del 20% raggiungendo i 924 milioni di dollari, cifra al di sotto della stima degli analisti di 1,1 miliardi. Le vendite di Aimovig, il farmaco contro l’emicrania, sono diminuite del 7% rispetto all’anno precedente attestandosi a 66 milioni di dollari nel primo trimestre, ben al di sotto dei 95,7 milioni di dollari previsti dagli analisti. Le vendite di Repatha, farmaco per abbassare la colesterolemia, sono invece aumentate del 25% (286 milioni di dollari), superando le stime di Wall Street (251 milioni di dollari).

Per quanto riguarda la pipeline, la FDA ha concesso a febbraio lo status di revisione prioritaria a sotorasib, farmaco sperimentale contro il cancro del polmone.

Fonte: Reuters Health News
(Versione italiana Daily Health Industry)

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