3M e MIT al lavoro su test diagnostico rapido per COVID 19

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3M e i ricercatori del Massachusetts Institute of Technology (MIT) stanno sperimentando un nuovo test rapido per il rilevamento del COVID-19.

Il National Institute of Health (NIH) degli Stati Uniti ha selezionato il test rapido per COVID-19 per accelerarne lo sviluppo e supportarne la commercializzazione, dopo una rigorosa revisione da parte di un gruppo di esperti.

Il test rientra nel programma Rapid Acceleration of Diagnostics Tech (RADx Tech), un’iniziativa di diagnostica per COVID-19 del National Institute of Biomedical Imaging and Bioengineering del NIH.

Il test rileverebbe gli antigeni virali e fornirebbe risultati molto accurati in pochi minuti, attraverso un dispositivo su base cartacea. Il test potrebbe essere somministrato presso il centro di cura e non avrebbe bisogno di essere inviato in laboratorio.

Il team di 3M è guidato da scienziati, esperti di produzione e di regolamentazione provenienti dai laboratori di ricerca aziendali e dal gruppo del settore salute.

Il team di ricerca del MIT è invece diretto dal professor Hadley Sikes presso il Dipartimento di Ingegneria Chimica dell’Istituto. Il laboratorio guidato da Sikes è specializzato nella creazione e nello sviluppo di tecnologie molecolari per migliorare le prestazioni dei test proteici rapidi a base di cellulosa.

“Siamo entusiasti di collaborare con il professor Hadley Sikes e il team del MIT. L’obiettivo è ambizioso, ma la nostra esperienza insieme può fare la differenza per le persone di tutto il mondo; per questo dobbiamo a noi stessi e alla società il massimo impegno”, dice John Banovetz, Senior Vice President for Innovation and Stewardship e Chief Technology Officer di 3M. “Questo è un altro tassello che dimostra la leadership di 3M nella lotta contro COVID-19. Stiamo cercando di migliorare la rapidità, l’accessibilità e l’economicità dei test per il virus, un passo importante per contribuire a prevenirne la diffusione”.

“C’è un bisogno urgente di un test rapido altamente scalabile”, aggiunge Hadley Sikes. “Stiamo lavorando con i nostri colleghi di 3M per superare la sfida e portare questa ricerca dal laboratorio al risultato concreto, trovando un percorso innovativo per produrlo in scala. Unendo le forze di 3M e NIH abbiamo notevolmente potenziato i nostri sforzi collettivi per una rapida individuazione del virus, e un potenziale strumento per aiutare a mitigare e contenere questa crisi di salute pubblica”.

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