Negli anni passati “abbiamo speso troppo poco per la prevenzione. Investire di più in prevenzione potrebbe portare a risparmi da poter utilizzare per i farmaci innovativi”. Lo ha detto Stefano Vella, presidente dell’Agenzia italiana del farmaco a margine di un evento organizzato presso l’Auditorium di Confindustria che ha riunito clinici, rappresentanti di Istituzioni, societa scientifiche e associazioni di pazienti. Vella ha posto un particolare accento sull’antibiotico-resistenza. Entro il 2050, infatti, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, le infezioni resistenti agli antibiotici potrebbero essere la prima causa di morte al mondo, con un tributo annuo di oltre 10 milioni di vite.
Notizie correlate
-
UK Life Sciences Plan: segnali positivi su R&D, ma pesa il silenzio di AstraZeneca
È un piano che parla al futuro della ricerca,... -
“Rethink Safety Communication”: un’Innovazione Digitale nella Gestione delle Informazioni di Sicurezza sui Medicinali
Il 64° Simposio AFI di Rimini ha ospitato la presentazione di “Rethink... -
Fibrosi cistica: NICE raccomanda Alyftrek, nuova tripla terapia di Vertex
Il National Institute for Health and Care Excellence (NICE)...