(Reuters Health) – Aumentare il numero di pazienti arruolati e, allo stesso tempo, diversificarli: è questo l’obiettivo di Pfizer e BioNTech, che hanno chiesto sabato 12 settembre alla FDA di poter arrivare a 44mila partecipanti nello studio clinico in fase avanzata che stanno portando avanti sul loro vaccino contro il COVID-19.
Il target iniziale era di 30mila persone; secondo le due aziende dovrebbe essere raggiunto nel corso di questa settimana. L’ espansione del trial consentirebbe a Pfizer e BioNtech di arruolare anche giovani di 16 anni e persone con HIV, epatite C ed epatite B.
Se lo studio avrà successo, le due aziende potrebbero presentare la richiesta di approvazione del vaccino già a ottobre, mettendosi così sulla buona strada per garantire la fornitura di 100 milioni di dosi entro la fine del 2020 e di 1,3 miliardi entro la fine del prossimo anno.
Il candidato vaccino in studio utilizza l’RNA messaggero per imitare la superficie del Coronavirus e “insegnare” alle cellule immunitarie dell’organismo a riconoscere il virus e neutralizzarlo.
Fonte: Reuters Health News
(Versione italiana Daily Health Industry)