A causa dell’emergenza Coronavirus, l‘unità Upjohn di Pfizer e Mylan hanno posticipato alla seconda metà del 2020 la data di chiusura della loro operazione di fusione del settore dei generici, rimasta in sospeso, che avrebbe dovuto dar vita alla nuova azienda Viatris.
Per eliminare gli ostacoli antitrust in Europa, i due produttori di farmaci hanno deciso di lavorare con le autorità regolatorie.
L’UE non ha rivelato quali siano i termini del confronto, ma è probabile che si tratti della cessione di qualche asset, perché la vendita di attività concorrenti che fanno parte del portafoglio dei produttori di farmaci che vogliono fondersi è spesso un punto critico che i legislatori antitrust devono affrontare.
Questo è accaduto recentamente con AbbVie e Allergan, cui è stato chiesto di cedere un candidato farmaco in fase avanzata, brazikumab, prima di autorizzare la revisione dell’antitrust per la fusione. Le due case farmaceutiche hanno accettato la richiesta e hanno ceduto il prodotto ad AstraZeneca.
AbbVie e Allergan hanno anche concordato di privarsi di due enzimi pancreatici sostitutivi, Zenpep e Viokace, grazie a un accordo separato con Nestlé Health.