Mentre proseguono le operazioni di soccorso a seguito del terremoto catastrofico al confine tra Turchia e Siria, le pharma cominciano a organizzarsi per offrire aiuti e medicine.
Novartis e Sandoz hanno stanziato 1 milione di dollari e stanno lavorando per identificare i partner giusti per assicurarsi che questo sostegno arrivi a chi ne ha più bisogno.
Novartis ha fatto sapere di essere in stretto contatto con il suo team locale per assistere i circa 1.600 dipendenti e loro famiglie presenti nella regione.
Bayer donerà 1,5 milioni di euro alle popolazioni delle regioni colpite.
Di questa somma, 1 milione di euro sarà utilizzato per offrire aiuti immediati alla Turchia attraverso le organizzazioni di soccorso Red Crescent e Ahbap, mentre altri 200.000 euro saranno inviati in Siria attraverso la Croce Rossa tedesca. L’azienda ha avviato una campagna globale di donazione da parte dei dipendenti, con l’obiettivo di raccogliere i rimanenti 300.000 euro.
Anche le case farmaceutiche turche stanno dando il loro contributo. La pharma Türk Ilaç ve Serum Sanayi ha messo a disposizione gratuitamente 10.000 farmaci di emergenza, comprese flebo da utilizzare per i soccorsi.