Covid-19. Aifa sospende l’antivirale molnupiravir: “No problemi di sicurezza, ma mancanza benefici”

L’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) sospende l’uso del farmaco antivirale contro Covid-19 molnupiravir. Non sono stati rilevati particolari problemi di sicurezza collegati al trattamento, precisa l’Aifa: la decisione segue il parere negativo formulato dal Chmp dell’Agenzia europea dei medicinali (Ema) del 24 febbraio scorso, per la mancata dimostrazione di un beneficio clinico in termini di riduzione della mortalità e dei ricoveri…

Leggi

Il NICE raccomanda tre farmaci per la fase discendente del COVID

In questa fase discendente della pandemia, il NICE ha redatto nuove linee guida per l’uso delle terapie anti COVID-19 nei pazienti a rischio, concentrandosi in particolare su tre farmaci, selezionati in base ai criteri di costo-efficacia (HTA). La bozza del documento – che sarà reso pubblico il prossimo 29 marzo – raccomanda Paxlovid (nirmatrelvir/ritonavir) di Pfizer, Xevudy (sotrovimab) di GSK…

Leggi

COVID-19: gli esperti si dividono sull’utilità dei test di massa

Nonostante i tamponi per il COVID-19 siano ormai diventati una routine, a due anni dallo scoppio della pandemia, i funzionari sanitari di alcuni paesi mettono in dubbio l’efficacia dei test di massa come strategia per contenere le infezioni, soprattutto considerando i costi miliardari di questa pratica. Il Paese che più dubita dei test diffusi è la Danimarca, che all’inizio della…

Leggi

COVID, CDC: negli USA emerge la sottovariante BA.2 di Omicron

(Reuters) – Si stima che la sottovariante BA.2 di Omicron costituisca attualmente l’11,6% delle varianti di coronavirus circolanti negli Stati Uniti. Lo hanno affermato i Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC). Gli scienziati stanno monitorando l’aumento dei casi causati da BA.2, la variante attualmente dominante in Sud Africa che si sta diffondendo rapidamente in alcune…

Leggi

COVID, anche i pazienti oncologici traggono benefici dai vaccini a mRNA

(Reuters) – Sebbene le persone malate di cancro non abbiano generalmente la tipica forte risposta immunitaria ai vaccini COVID-19, beneficiano comunque dell’azione dei vaccini a mRNA, secondo quanto emerge da un ampio studio USA. I ricercatori U.S. Veterans Affairs Healthcare System hanno confrontato 29.152 pazienti oncologici vaccinati con lo stesso numero di malati di tumore non vaccinati. L’immunizzazione con entrambe…

Leggi

Vaccini, studio Oxford: AstraZeneca o Pfizer/BioNTech, prima, e Moderna a nove settimane, il mix perfetto

(Reuters) – Le persone che hanno ricevuto prima una dose del vaccino di AstraZeneca o di Pfizer/BioNTech e dopo nove settimane una dose di Moderna mostrano una migliore risposta immunitaria contro il COVID-19. A evidenziarlo è uno studio inglese, Com-COV2, guidato da Matthew Snape, dell’Università di Oxford, e pubblicato da The Lancet. Lo studio, che ha coinvolto 1.070 volontari, ha…

Leggi

AIFA: DG Magrini positivo al Coronavirus

Il Direttore Generale dell’Agenzia Italiana del Farmaco, Nicola Magrini, si è sottoposto a tampone ed è risultato positivo al Coronavirus. Da ieri, come previsto dalla normativa, è in isolamento. Magrini sta bene e continuerà a svolgere il suo lavoro da remoto. Tutti coloro che sono stati in stretto contatto con lui saranno in isolamento domiciliare fino a verifica del loro…

Leggi

COVID-19: Biogen e Vir Biotechnology studiano anticorpo monoclonale

Anche Biogen e Vir Biotechnology in campo nella lotta contro il COVID-19. L’accordo tra le due aziende – Vir Biotechnology è la biotech fondata da George Scangos, ex CEO di Biogen – sarà incentrato sulla ricerca e messa a punto di un anticorpo monoclonale. “Biogen è uno dei leader globali nello sviluppo di linee cellulari e di processi per prodotti…

Leggi

Il COVID-19 interessa anche il fegato

(Reuters Health) – Secondo un piccolo studio condotto in Cina, ben il 54% dei pazienti con Covid-19 sviluppa anomalie degli enzimi epatici durante la progressione della malattia. L’insufficienza epatica è stata segnalata fino nel 60% dei pazienti con sindrome respiratoria acuta grave (Sars) e in pazienti con infezione da coronavirus della sindrome respiratoria mediorientale. Entrambi condividono la somiglianza della sequenza…

Leggi


SICS Srl | Partita IVA: 07639150965

Sede legale: Via Giacomo Peroni, 400 - 00131 Roma
Sede operativa: Via della Stelletta, 23 - 00186 Roma

Daily Health Industry © 2023