Social media nel pharma, è tempo dei DOL influencer

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Nell’ambito delle Life Sciences i social media sono utilizzati principalmente nel marketing e nelle iniziative di awarness di una malattia o di un trattamento.

Molte organizzazioni utilizzano i social media anche per la formazione medica non accreditata, l’ascolto sociale e la facilitazione del networking e della condivisione delle best practice.

I social media sono diventati un mezzo importante per gli operatori sanitari per scambiare idee, informazioni e domande e per conoscere nuovi prodotti e dati emergenti. Oltre la metà degli operatori sanitari USA ha dichiarato di prendere in considerazione annunci e post pertinenti sui propri feed di social media.

Natalie Yeadon, CEO di Impetus Digital – una “boutique agency” attiva nel digitale in USA – individua nel marketing DTC non tradizionale, compreso l’influencer marketing, un nuovo filone d’oro per i social media nel pharma. Esiste ormai un’ampia gamma di prodotti, dai farmaci da banco per il raffreddore ai marchi di trattamenti cosmetici, che sfruttano diversi livelli di influencer.

Questo approccio, tuttavia, non è tuttavia esente da controversie. Nel 2015, l’influencer degli influencer, Kim Kardashian, è stata criticata per non aver menzionato i potenziali effetti collaterali di un farmaco anti-nausea e ciò ha provocato l’intervento della FDA statunitense. Nonostante questo colpo, la campagna è stata comunque molto efficace. Tuttavia questo episodio dimostra che è necessario prestare attenzione quando si progettano operaziono simili.

Oggi tutti i più importanti appuntamenti del settore farmaceutico sono accompagnate da una copertura dei social media da parte dei partecipanti, degli organizzatori e degli sponsor.

Una delle fonti più importanti di questa copertura proviene dai Digital Opinion Leader (DOL).

I DOL possono essere chiunque: medici, infermieri, farmacisti, operatori sanitari, ricercatori, pazienti, assistenti, giornalisti e medical writer.

A differenza dei tipici influencer dei social media, i DOL non cercano di autopromuoversi. Piuttosto, mirano a educare e a coinvolgere i loro follower. Sono esperti nel fornire una comunicazione scientifica chiara e concisa attraverso il mezzo virtuale, grazie alle credenziali professionali e alla credibilità di cui godono per sostenere le loro affermazioni.

In occasione delle conferenze e dei congressi, i DOL fanno live-Tweeting sulle diverse sessioni, sugli abstract e sui poster.

Gli utenti possono interagire con i DOL per approfondire gli argomenti più interessanti, prima e dopo i congressi, avendo così il tempo di maturare un’opinione approfondita.

 

 

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