Le innovazioni tecnologiche come l’automazione e l’analisi in tempo reale saranno presto strumenti chiave nel mercato globale dei sistemi di identificazione microbica.
Quello dell’identificazione microbica è un mercato in espansione, con previsioni che – secondo uno studio di Future Market Insights – ne stimano un valore di 3,7 miliardi di dollari entro la fine del 2022 e di 10,7 miliardi di dollari nel 2023, con un tasso di crescita annuo dell’11,3%.
Nel 2021 la quota di mercato dei sistemi di identificazione batterica era del 28,4%, con gli USA che producevano un volume pari a 4,2 miliardi di dollari, il 78,3% del totale.
L’identificazione microbica è utile per lo sviluppo di farmaci e in altre aree di ricerca. Oltre ai problemi metodologici da sempre comuni a questo ambito di studio, come la dimensione insufficiente del campione, una distribuzione microbica non omogenea e l’influenza del campionamento non casuale, la sfida attuale per l’industria è il rigoroso processo di approvazione di tecniche nuove o rivisitate.
I tempi per le autorizzazioni sono lunghi e rallentano potenzialmente la crescita del mercato. Per superare questi ostacoli, soddisfare la domanda dei consumatori e ampliare la quota mercato, le aziende ricorrono spesso a fusioni, acquisizioni e partnership.