Recordati: ricavi in crescita nel Q1. Confermati obiettivi 2022

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Il Consiglio di Amministrazione di Recordati ha approvato la relazione finanziaria al 31 marzo 2022.

I ricavi netti consolidati nel primo trimestre sono stati pari a € 419,4 milioni rispetto a € 384,8 milioni nel primo trimestre dell’anno precedente (+9,0% a cambi correnti, +10,9% a cambi costanti) e riflettono, oltre al recupero dei principali mercati (soprattutto su prodotti relativi a patologie influenzali e OTC) anche l’ottimo andamento dei prodotti relativi alle malattie rare e il maggior contributo di Eligard, preso in licenza a gennaio 2021.

Al netto di quest’ultimo effetto e dell’impatto del cambio, la crescita organica nel periodo è stata pari al 9%. La crescita nel primo trimestre, inoltre, è influenzata dalla riduzione delle scorte da parte dei grossisti, soprattutto dei prodotti legati alle infezioni stagionali, avvenuta nel primo trimestre del 2021 a seguito della riduzione delle vendite legata alla pandemia COVID-19.

I ricavi nel trimestre in Russia e Ucraina sono stati pari, rispettivamente, a € 17,0 milioni e € 4,4 milioni, in crescita rispetto al 2021 quale risultato dei suddetti effetti e di un aumento della domanda prima dell’escalation del conflitto.

L’EBITDA è pari a € 163,0 milioni, in aumento dell’8,7% rispetto al primo trimestre del 2021, con un’incidenza sui ricavi del 38,9%, riflettendo l’aumento dei ricavi e il beneficio delle azioni di efficientamento messe in atto a fine 2021, con minimo incremento del costo del venduto legato agli aumenti delle materie prime. Il margine operativo è previsto in riduzione nella seconda parte dell’anno, sia per l’effetto del consolidamento di EUSA Pharma, sia per il maggiore impatto dell’inflazione.

L’utile operativo è pari a € 131,3 milioni, in aumento del 5,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, con un’incidenza sui ricavi del 31,3%. Il risultato comprende € 7,1 milioni di costi non ricorrenti, principalmente legati all’acquisizione di EUSA Pharma per € 4,8 milioni e a ristrutturazioni organizzative per € 2,0 milioni.

L’utile netto, pari a € 96,7 milioni, è in aumento del 7,6% rispetto al primo trimestre del 2021, con un’incidenza sui ricavi del 23,1%. L’incremento dipende dalla crescita dell’utile operativo e da una minore incidenza degli oneri finanziari per via di minori perdite su cambi.

L’utile netto rettificato è stato pari a € 116,3 milioni, in aumento dell’11,4% rispetto allo stesso periodo del 2021 e con un’incidenza sui ricavi del 27,7%.

Il Free cash flow è stato pari a € 110,3 milioni nel periodo, in linea con il risultato del primo trimestre 2021.

La posizione finanziaria netta al 31 marzo 2022 evidenzia un debito di € 1.399,5 milioni rispetto al debito di € 736,5 milioni al 31 dicembre 2021. Il significativo incremento è principalmente dovuto all’esborso di € 707,0 milioni per l’acquisizione di EUSA Pharma, perfezionata il 16 marzo 2022. La posizione finanziaria netta di EUSA Pharma al momento dell’acquisizione è negativa per circa € 25 milioni.

Nel corso del periodo sono stati versati € 5 milioni nell’ambito degli accordi di licenza con Helsinn per Ledaga. Inoltre, sono state acquistate azioni proprie per un totale, al netto delle vendite, di € 18,4 milioni e pagati € 6,2 milioni di dividendi, per i quali era stato richiesto un differimento da parte degli azionisti.

Il patrimonio netto è pari a € 1.449,4 milioni.

EUSA Pharma
Iniziative per lo sviluppo e altri fatti rilevanti Il 16 marzo 2022 è stata completata l’acquisizione di EUSA Pharma (UK) Limited, società farmaceutica specialistica globale con sede nel Regno Unito, focalizzata su malattie rare e oncologiche di nicchia.

L’acquisizione di EUSA Pharma rappresenta un ulteriore e importante passo avanti nella realizzazione della nostra strategia, volta a incrementare la presenza nel segmento delle malattie rare e attuare la nostra missione: migliorare la vita dei pazienti, fornendo trattamenti innovativi che rispondano a gravi bisogni medici non soddisfatti. L’operazione integra la presenza globale di Recordati con nuove competenze e con un’infrastruttura commerciale altamente efficiente e focalizzata, aggiungendo un portafoglio ad alto potenziale di crescita di quattro prodotti per il trattamento di malattie oncologiche rare di nicchia, fornendo una piattaforma per una possibile futura espansione.

Eligard
Nell’ambito dell’accordo di licenza e fornitura perfezionato nel gennaio 2021 con Tolmar International Ltd per la commercializzazione di Eligard (leuprorelin acetato), in Europa, Turchia, Russia e altri paesi, a seguito della richiesta dell’European Medicines Agency (EMA), è stato sviluppato un nuovo dispositivo per una più facile somministrazione del prodotto, la cui domanda di approvazione è stata presentata nel corso 3 del primo trimestre del 2022 e successivamente accettata dall’autorità.

Eligard è un medicinale indicato per il trattamento del cancro della prostata ormono-dipendente in stadio avanzato e per il trattamento del cancro della prostata ormono-dipendente ad alto rischio localizzato e localmente avanzato, in combinazione con la radioterapia.

Il principio attivo di Eligard, leuprorelin acetato, si presenta sotto forma di una polvere che viene solubilizzata con un solvente per iniezione sottocutanea. Sulla base degli accordi stipulati, in seguito all’accettazione della domanda da parte delle autorità regolatorie è dovuta a Tolmar International Ltd una milestone di € 35 milioni, che verranno corrisposti nel secondo trimestre del 2022. Evoluzione prevedibile della gestione

In data 24 febbraio Recordati ha reso pubbliche per l’anno 2022 le seguenti previsioni, comprensive dell’apporto dalla neoacquisita EUSA Pharma, a partire dal secondo trimestre dell’anno: ricavi compresi tra € 1.720 ed € 1.780 milioni, EBITDA compreso tra € 630 ed € 660 milioni e utile netto rettificato compreso tra € 450 ed € 470 milioni.

Gli obiettivi 2022
Nonostante l’impatto della successiva escalation del conflitto in Ucraina, sulla base del recente andamento operativo e del completamento leggermente anticipato dell’acquisizione di EUSA Pharma, Recordati conferma gli obiettivi per il 2022.

“Il primo trimestre del 2022 è stato contraddistinto da un generale recupero dei mercati principali, con un accesso al personale medico che è tornato quasi ai livelli di pre-pandemia – ”, ha commentato Rob Koremans, Amministratore Delegato – Nel segmento Specialty & Primary Care il recupero è stato particolarmente significativo nei prodotti legati alle patologie influenzali stagionali, nel portafoglio OTC, con un maggior contributo nel trimestre di Eligard”.

“Nel settore delle malattie rare – ha continuato Koremans – si è assistito ad una continua crescita dei prodotti endocrinologici (Signifor e Isturisa), insieme ad un incremento dei prodotti metabolici, sia negli Stati Uniti sia in Europa. La performance dei ricavi, combinata agli interventi di efficientamento dell’organizzazione nel settore Specialty & Primary Care, hanno determinato un risultato operativo e utili in crescita rispetto allo stesso periodo del 2021, e in linea con gli obiettivi fissati per quest’anno”.

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