Pfizer e Cipla, insieme ad American Cancer Society e Clinton Health lavoreranno insieme per portare sedici farmaci
antitumorali a prezzi accessibili in sei paesi africani. L’iniziativa ha l’obiettivo di contenere l’elevata mortalità continentale (oltre 450mila persone) per tumori che in occidente sono invece guaribili. L’accordo prevede un accesso facilitato ai farmaci per Etiopia, Nigeria, Kenya, Uganda, Rwanda e Tanzania, che da soli sommano il 44% dei casi africani. L’accordo prevede anche che gli oncologi americani semplificheranno le linee guida per l’utilizzo dei farmaci per adattarle agli ospedali africani, mettendole online grazie al lavoro di un team dell’Ibm. Secondo le previsioni, entro il 2030 i morti per tumore in Africa saranno un milione l’anno, per effetto soprattutto dell’invecchiamento della popolazione.
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