Obesità, per il blockbuster è corsa a due

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Secondo una ricerca dei Centers for Disease Control and Prevention, nel 2019, solo negli Stati Uniti, i costi sanitari legati all’obesità erano pari a 173 miliardi di dollari. Una terapia efficace per l’obesità potrebbe ridurre i costi sanitari di decine di miliardi di dollari e aggiungere anni di salute alle persone.

Sono disponibili diversi trattamenti non farmacologici per la cura dell’obesità, tra i quali interventi chirurgici come il bendaggio gastrico, ma una pillola relativamente economica o un’iniezione rapida in grado di ridurre drasticamente il peso rimane il Santo Graal.

I farmaci antiobesità hanno cominciato ad apparire sul mercato nei primi anni 2000. Molti di questi, tuttavia, sono gravati da effetti collaterali e possono aumentare il rischio di malattie cardiache. Aspetti che, complessivamente, ne hanno frenato la piena affermazione.

Il panorama è cambiato da quando si è capito che i farmaci GLP-1, nati come antidiabetici, presentano un effetto collaterale vantaggioso: la perdita di peso corporeo.

Novo Nordisk – che è leader nel settore dei farmaci GLP-1 con semaglutide, commercializzata come pillola per il diabete (Rybelsus) e come farmaco iniettabile (Ozempic) – si è subito resa conto che poteva modificare la sua formulazione e creare un nuovo farmaco per ottenere una perdita di peso.

Questo farmaco è Wegovy, che l’anno scorso ha ottenuto una prima approvazione della FDA. La pharma danese commercializza anche Saxenda, anch’esso un GLP-1, ma Wegovy è destinato a diventare la terapia principale.

Novo Nordisk ha avuto però difficoltà in occasione del lancio negli Stati Uniti: alcuni problemi di produzione hanno fatto slittare le forniture, mentre la domanda è salita alle stelle grazie ai social media e alla pubblicità fatta a Wegovy e Ozempic da alcune celebrità.

Subito dietro c’è Eli Lilly con il suo farmaco per il diabete Mounjaro, approvato di recente, che agisce come doppio GLP-1/GIP (polipeptide insulinotropico glucosio-dipendente). La big pharma USA sta trasformando Mounjaro in un farmaco per dimagrire, proprio come ha fatto Novo Nordisk con Ozempic e Wegovy.

 

 

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