(Reuters Health) – Nonostante un utile operativo nel Q3 inferiore alle aspettative, soprattutto a causa delle vendite fiacche dell’insulina, Novo Nordisk vede una crescita nelle vendite del 2019 e ha aumentato le previsioni al 5-6%, dal precedente intervallo del 4-6%. Anche le azioni dell’azienda danese sono aumentato dell’1,6%.
Il più grande produttore di medicinali per il diabete sta puntando ai nuovi trattamenti per compensare le pressioni sui prezzi delle insuline. Le vendite del nuovo trattamento, l’analogo del GLP-1 che si somministra per via iniettabile una volta a settimana, Ozempic, hanno superato, seppur di poco, il miliardo di dollari nei primi nove mesi dell’anno. Le vendite nel Q3 del medicinale sono andate oltre l’11% rispetto a quanto previsto.
Il nuovo farmaco è un competitor di Trulicity, di Eli Lilly. Entrambi i medicinali appartengono alla classe degli analoghi GLP-1, che imitano l’ormone che stimola la produzione di insulina.
Si tratta di farmaci costosi, ma molto efficaci nel ridurre i livelli di glucosio nel sangue e nel ridurre il peso dei pazienti; rappresentano una quota crescente del mercato. E la concorrenza tra le due aziende è destinata ad aumentare dal momento che Novo ha recentemente avuto l’ok a un farmaco della stessa classe, ma che si somministra per via orale una volta al giorno, Rybelsus, e che si rivolge soprattutto ai pazienti che non amano la somministrazione per via iniettabile.
L’utile operativo di Novo Nordisk è arrivato a 1,93 miliardi di dollari, leggermente al di sotto delle previsioni. Le vendite dei farmaci GLP-1 dell’azienda danese sono cresciute, però, del 28%, mentre le vendite totali di insulina sono diminuite dell’1%.
Fonte: Reuters Health News
(Versione italiana per Daily Health Industry)