(Reuters Health) – Sanofi sarà in grado di fornire milioni di dosi di idrossiclorochina per i pazienti con COVID-19, se il farmaco contro la malaria si dimostrerà efficace negli studi clinici. Lo ha dichiarato il CEO Paul Hudson, secondo il quale l’azienda francese sta attualmente producendo a una capacità superiore al 93%.
Hudson ha detto che Sanofi ha scelto di “produrre in eccesso” i suoi farmaci per garantire forniture a ospedali europei e americani, che si trovano ad affrontare un’emergenza senza precedenti. Medici e dirigenti ospedalieri di nove paesi europei hanno dichiarato mercoledì di avere fino a due settimane di scorte di medicinali per le terapie intensive e hanno chiesto una maggiore collaborazione a livello continentale.
Sanofi ha cominciato a intensificare la produzione di idrossiclorochina già a febbraio, dopo che uno studio cinese aveva mostrato l’efficacia del farmaco per la malaria in alcuni pazienti con COVID-19. Studio che, però, non è stato ritenuto sufficiente per le autorità regolatorie europee.
L’azienda francese sta sviluppando anche due potenziali vaccini e sta sperimentando il suo farmaco contro l’artrite reumatoide Kevzara, che ha in commercio insieme a Regeneron.
Fonte: Reuters Health News
(Versione italiana Daily Health Industry)