Dopo aver completato ufficialmente la separazione da Novartis, Sandoz ha visto negoziare le sue azioni al SIX Swiss Exchange al prezzo di 24 franchi svizzeri l’una.
La valutazione della nuova azienda indipendente è stata fissata a 10,3 miliardi di franchi svizzeri, che equivalgono a circa 11,2 miliardi di dollari, una cifra leggermente inferiore rispetto alle previsioni degli analisti.
Sandoz è quotata sia allo Swiss Performance Index (SPI), sia allo Swiss Leader Index (SLI); le sue azioni saranno negoziate anche all’indice OTCQX degli Stati Uniti attraverso un programma di American Depositary Receipts (ADR).
Durante la prima metà di quest’anno, Sandoz ha registrato un fatturato di 4,8 miliardi di dollari, con un aumento dell’8% a tassi di cambio costanti, e un utile operativo di 1 miliardo di dollari.
Il management aziendale ha comunicato agli investitori che, dopo lo spin-off da Novartis, l’obiettivo è quello di totalizzare ulteriori 3 miliardi di dollari di vendite annuali, grazie al lancio di nuovi prodotti, nello specifico biosimilari e farmaci generici complessi.
“Come azienda indipendente Sandoz sarà in grado di sfruttare appieno la sua strategia finalizzata a una leadership sostenibile nel settore dei farmaci generici e dei biosimilari, che è in crescita e di fondamentale importanza. Vogliamo fare una differenza ancora maggiore nel futuro”, ha commentato Richard Saynor, CEO di Sandoz.
Il top manager ha inoltre sottolineato come i prodotti della sua azienda, con più di 500 milioni di pazienti trattati in oltre 100 Paesi, contribuiscano al risparmio di 17 miliardi di dollari all’anno nelle spese sanitarie di Stati Uniti ed Europa.
