Dazi e calo dei ricavi: le pharma indiane preparano la grande fuga dagli USA

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(Reuters Health) – Le piccole e medie imprese indiane che producono generici sono preoccupate per la minaccia di dazi nel mercato USA, e meditano una exit stategy per espandersi in altri Paesi. A dichiararlo sono stati alcuni dirigenti di queste aziende . La posizione di Trump, che vorrebbe aumentare le tasse di importazione per favorire la produzione negli USA, potrebbe significare margini di guadagno inferiori per i piccoli operatori di generici. Ajanta Pharma, uno di questi produttori di generici di medie dimensioni, ha dichiarato di essere intenzionato a investire di più in Asia e Africa e attraverso il suo direttore finanziario, Rajeev Agarwal, ha fatto sapere che gli USA “non sono un mercato importante per noi in questo momento”. Un ulteriore motivo di disinteresse sarebbe anche legato alla riduzione dei ricavi negli USA. Nel 2016 i guadagni sono aumentati del 15%, la metà rispetto agli aumenti segnati tra il 2011 e il 2015, pari al 33%. E quest’anno il tasso di crescita dovrebbe calare ulteriormente. Inoltre, a seguito di ispezioni che valutavano la qualità, la FDA ha anche vietato a decine di aziende indiane di rifornire il mercato americano. Le aziende che vogliono puntare sugli USA dovranno aumentare gli investimenti nelle terapie di nicchia ad alto margine e così “le aziende più piccole e senza una visione a lungo termine dovranno desistere”, ha dichiarato Mitanshu Shah, vice presidente finanziario di Alembic Pharmaceuticals.

Fonte: Reuters Health News

(Versione italiana per Daily Health News)

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