(Reuters Health) – L’Italia potrebbe avere a disposizione le prime dosi del potenziale vaccino contro COVID-19 di AstraZeneca entro la fine di novembre. Lo ha detto, in un’intervista alla Reuters, il managing director di Irbm, Matteo Liguori.
La biotech italiana, il cui quartier generale è a Pomezia, in provincia di Roma, sta collaborando con AstraZeneca allo sviluppo di AZD1222.
“Sarà possibile avere le prime dosi in Italia entro la fine di novembre, a condizione che le sperimentazioni continuino come previsto e il vaccino sia convalidato”, ha detto Liguori.
Anche il ministro della Salute italiano, Roberto Speranza, aveva precedentemente dichiarato che il vaccino potrebbe essere disponibile entro la fine del 2020.
Fonte: Reuters Health News
(Versione italiana Daily Health Industry)