(Reuters Health) – La combinazione tra il farmaco contro l’artrite di Eli Lilly, baricitinib, e remdesivir, l’antivirale di Gilead, ha fatto registrare una riduzione dei decessi, soprattutto tra i pazienti in ossigenoterapia.
L’evidenza emerge da uno studio presentato da Eli Lilly, di cui a settembre erano stati resi noti i dati preliminari, che mostravano l’efficacia della combo nell’accorciare i tempi di recupero rispetto al solo remdesivir.
Secondo i nuovi dati, tra i pazienti trattati con baricitinib/remdesivir il 5,1% è morto dopo 29 giorni, a fronte del 7,8% dei pazienti trattati con remdesivir e placebo.
Baricitinib, che Eli Lilly ottenuto in licenza da Incyte, è approvato nel trattamento dell’artrite reumatoide.
La pharma USA ha dichiarato di aver avviato i colloqui con la FDA per l’approvazione all’uso in emergenza del farmaco.
Fonte: Reuters Health News
(Versione italiana Daily Health Industry)