(Reuters Health) – GlaxoSmithKline collaborerà con Vir Biotechnology allo sviluppo di potenziali trattamenti a base di anticorpi per il COVID-19. GSK investirà nel progetto 250 milioni di dollari.
La strategia di Vir parte “dagli anticorpi dei pazienti infettati, che probabilmente li aiutano a recuperare, per trasferirli a nuovi pazienti”, spiega il CEO George Scangos. L’approccio dell’azienda biotech è però diverso dalla terapia basata sul plasma dei convalescenti.
Inizialmente saranno presi in considerazione due trattamenti sperimentali di Vir, VIR-7831 e VIR-7832; entro i prossimi 3-5 mesi partirà una sperimentazione di fase intermedia.
Per Vir si tratta della seconda partnership con una big pharma, dopo quella con Biogen.
Fonte: Reuters Health News
(Versione italiana Daily Health Industry)