(Reuters Health) – La Commissione europea propone di modificare le norme sulla proprietà intellettuale, per consentire alle aziende farmaceutiche di produrre ed esportare generici nei Paesi in cui determinati farmaci non sono coperti da brevetto. Queste regole andranno ad aiutare gli investimenti nella ricerca, ma servirebbero anche per evitare che le aziende farmaceutiche spostino la produzione dei generici per l’esportazione fuori dall’Europa. Con le nuove norme, che prevedono l’introduzione di una certificazione supplementare di protezione, invece, mentre i farmaci continueranno ad avere una copertura brevettuale nell’UE, le aziende potranno produrre generici direttamente in Europa, da esportare iP paesi in cui i farmaci non hanno copertura. “L’iniziativa ci aiuterà ad aprire un mercato da 95 miliardi di euro in tutto il mondo”, dice Elzbieta Bienkowska, della Commissione europea per l’industria. “Lo stesso strumento ha funzionato bene già in Canada e ha aiutato l’industria farmaceutica a crescere e assumere persone”. La proposta, che deve essere ancora approvata dal Parlamento Europeo e dagli Stati membri, potrebbe portare a circa un miliardo di euro di vendite supplementari nette all’anno.
Fonte: Reuters Health News
(Versione italiana per Daily Health Industry)