Con un utile netto di 5,3 miliardi di dollari, il primo trimestre del 2024 di Johnson & Johnson si chiude con un’ottima performance finanziaria, soprattutto se confrontata alla perdita di 491 milioni di dollari subita nello stesso periodo dell’anno precedente.
Il fatturato del Q1 2024 è cresciuto del 2,3%, attestandosi a 21,4 miliardi di dollari e facendo registrare una crescita operativa del 3,9% e una crescita operativa rettificata del 4%. Escludendo l’impatto del vaccino anti Covid-19, la crescita operativa rettificata per il 1° trimestre 2024 è stata del 7,7%.
L’utile per azione (EPS), sia diluito che di base, ha mostrato un aumento significativo di 2,20 dollari, rispetto alla perdita di 0,19 dollari per azione dell’anno precedente.
L’EPS rettificato su base diluita non-GAAP [generally accepted accounting principles] è cresciuto del 12,4%, passando a 2,7 dollari dai 2,4 dollari del 1° trimestre 2023.
Negli Stati Uniti le vendite sono aumentate del 7,8%, raggiungendo gli 11,6 miliardi di dollari. A livello mondiale, invece, le vendite sono aumentate del 2,3%, attestandosi a 21,3 miliardi di dollari.
La crescita del fatturato operativo mondiale dei farmaci innovativi, escluso il vaccino anti Covid-19, è stata dell’8,3%, è stata trainata da prodotti come Darzalex, Erleada, Carvykti e Tecvayli.
Anche il segmento medtech ha registrato una crescita del 6,3% del fatturato operativo mondiale, grazie soprattutto alle ottime performance degli strumenti per l’elettrofisiologia, dei prodotti Abiomed nella categoria cardiovascolare e di quelli per la chiusura delle ferite nel settore della chirurgia generale.
Guardando al futuro, Johnson & Johnson ha alzato le sue previsioni di fatturato operativo e di EPS operativo rettificato per l’intero anno 2024. L’azienda prevede ora un fatturato compreso tra 88,7 e 89,1 miliardi di dollari e un EPS diluito rettificato compreso tra 10,6 e 10,7 dollari, con proiezioni intermedie rispettivamente a 88,9 e 10,6 dollari.
