Alla fine il disco verde è arrivato prima del secondo semestre 2018. L’Antitrust dell’Unione Europea ha dato il via libera all’acquisizione di Monsanto da parte di Bayer, avallando l’offerta di 32,5 miliardi di dollari fatta dal gigante farmaceutico tedesco. Come previsto, a fronte dell’ok europeo, Bayer cederà alcuni asset dell’agroalimentare a BASF, per la somma di 5,9 miliardi di Euro. La pharma tedesca ha anche accordato all’azienda concorrente una licenza esclusiva per l’accesso ai suoi dati sull’agricoltura digitale. “La nostra decisione assicura che ci sarà anche dopo questa fusione un’efficace concorrenza e innovazione nei mercati delle sementi, pesticidi e nell’agricoltura digitale”, ha dichiarato in una nota il commissario europeo per la concorrenza Margrethe Vestager. “In particolare, ci siamo assicurati che il numero dei player globali che competono attivamente su questi mercati rimarrà lo stesso.”
La Commissione dovrà decidere sull’operazione di cessione di asset a Basf il 16 aprile.
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