“Anche se non prescritti da un medico, quando parliamo dei prodotti da banco stiamo parlando di farmaci. E allora l’informazione per il paziente diventa fondamentale per farne un consumatore consapevole, responsabile. Sono molecole e possono provocare eventi avversi”. Questa l’opinione del direttore generale dell’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) Mario Melazzini espresso a Milano in occasione del convegno “Farmaci di automedicazione: responsabilità e consapevolezza per la sicurezza del sistema” organizzato da Assosalute. “Per esempio, gli over 65 sono consumatori – ha proseguito Melazzini – che presentano diverse patologie allo stesso tempo e che di conseguenza assumono numerose terapie. Per loro è fondamentale il supporto del medico e quello del farmacista per evitare che certe molecole vengano assunte in un momento o con dosi sbagliate. È tutto il sistema che deve sostenere un piano per informare le persone. Gli operatori sanitari, medici e farmacisti, possono essere promotori di salute, informando correttamente su effetti e potenziali rischi. Ricordando che l’automedicazione è uno strumento di cura, e ogni cittadino deve avere il massimo grado di consapevolezza. “Non bisogna mai ricorrere all’autodiagnosi” ha concluso il Direttore Generale dell’AIFA “piuttosto instaurare un colloquio costante col proprio medico o farmacista di fiducia. Noi, come Agenzia del farmaco, operiamo sui fogli illustrativi, rendendoli estremamente chiari e comprensibili a tutti. I nostri controlli sono preventivi e stiamo definendo linee guida contro la pubblicità ingannevole”.
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