FDA più veloce di EMA nell’approvazione dei nuovi farmaci. Lo differenza temporale è, in media, di 2-3 mesi. È il risultato di una ricerca pubblicata dal New England Journal of Medicine. I ricercatori guidati da Nicholas Downing, del Brigham and Women”s Hospital di Boston, hanno messo a confronto i tempi di revisione per tutti i farmaci con nuovi agenti terapeutici approvati tra il 2011 e 2015, anche quelli orfani. Si è così visto che l’FDA ha approvato più farmaci, 170 contro i 144 dell’EMA, con un tempo medio di revisione di 306 giorni, contro i 383 europei. I regolatori americani sono stati più veloci per i nuovi farmaci per il cancro e le malattie del sangue, oltre che per quelli per le malattie rare (43,5% contro il 25% dei nuovi medicinali approvati) rispetto agli europei. Per i medicinali delle altre malattie non sono state riscontrate particolari differenze. In media l’agenzia americana se l’è sbrigata con 60 giorni in meno rispetto a quella europea: un dato sostanzialmente simile a quello osservato in precedenti analisi fatte sui farmaci approvati tra il 2001 e 2010.
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